L’intervista di Carlo Calenda a Radio Capital. “Non abbiamo mai commentato i DPCM ma se il Governo cambia idea sulle chiusure, deve farlo sulla base dei dati scientifici e spiegandolo in modo chiaro. Invece la confusione regna sovrana, con molta retorica e pochi fatti. Purtroppo i numeri parlano chiaro”. ASCOLTA L’INTERVISTA
L’unica via d’uscita per il Paese è un Governo di pacificazione nazionale. Stiamo vivendo una crisi politica e istituzionale che può avere due soluzioni: un Governo di pacificazione nazionale guidato da una persona come Mario Draghi oppure la pagliacciata del Governo Conte-ter, che cambia qualche Ministro ma lascia invariata la gestione disastrosa della pandemia e del Recovery Fund. …
Il video di Carlo Calenda. “C’è una e una sola via d’uscita per la crisi del Paese. Un Governo di pacificazione nazionale, con alcune condizioni precise su UE e immigrazione. La maturità delle leadership politiche si misurerà su questo. L’alternativa è una crisi della Repubblica che il Conte-Ter potrà solo accelerare”. GUARDA IL VIDEO
Calenda: “È inaccettabile che l’intera città paghi il conto dell’inettitudine di questa amministrazione comunale”. “Grazie alle faide interne al M5S in Campidoglio emerge finalmente la verità sullo Stadio della Roma: ovvero che l’iter per la costruzione dello stadio è inceppato per manifesta incapacità della giunta Raggi e che ai tifosi romanisti non arriverà nessun ‘regalo …
Stadio Roma, iter fermo per incapacità della Sindaca Raggi Leggi altro »
Carlo Calenda a SkyTg24. “Il fatto che sia sparito il piano per Roma – già annunciato – dal Recovery Plan del Governo è una barzelletta. Mi auguro sia dovuto al caos e alla vaghezza di tutto il documento e che alla fine le risorse per modernizzare la capitale ci saranno, anche in vista del Giubileo …
Il Recovery Plan del Governo è una barzelletta Leggi altro »
Carlo Calenda a Radio anch’io. “L’insostenibile leggerezza del piano del Governo sul Recovery Fund, l’importanza di tutelare lo stato di diritto in Europa, il ritorno (forzato) dell’acciaio di Stato dopo i deliri 5 Stelle su #ILVA e le ‘grandi opere’ della Raggi sulle aiuole di Roma”. ASCOLTA L’INTERVISTA
