Si parte.

Le liste sono state chiuse e depositate.

Adesso sta a voi giudicare e scegliere. Voglio ringraziare le tante persone di grande qualità che si sono messe a disposizione del progetto Azione-Siamo Europei. Ci lamentiamo spesso (e con ragione) della qualità dei nostri rappresentanti, ma quando ci sono le preferenze la scelta è davvero solo nostra. 

Se sarà il Generale Camporini o il Generale Vannacci a rappresentare l’Italia a Bruxelles e Strasburgo lo deciderete voi. Il primo è arrivato ad essere capo di stato maggiore dell’Aeronautica e della Difesa, ha sempre fatto il suo dovere con onore e dignità, rispettando le istituzioni repubblicane e mai pronunciando una frase di troppo. Del secondo non c’è bisogno di dire nulla.

Quello che ho appena fatto è solo un esempio.

Non abbiamo scelto candidati perché famosi, ma perché seri e competenti. E non troverete, come in tutte le altre liste, il candidato a favore dell’Ucraina e quello contro, per cercare di accontentare tutti. Come sapete, con i nostri partner abbiamo firmato impegni precisi e un programma chiaro. 

Questo a differenza di tutti gli altri partiti: ieri sera a Piazza Pulita mi sono confrontato con Marco Tarquinio, candidato nelle liste del Partito democratico di Elly Shlein. Tarquinio non voterà le armi all’Ucraina per favorire “la pace”; è contro la 194; dice sulla famiglia le stesse cose di Vannacci (“esiste solo la famiglia formata da un uomo e da una donna) ed è contrario anche alle unioni civili. Però si candida nel Pd. Che la pensa all’opposto. Ecco, noi non faremo questo.

Io ed Elena Bonetti non faremo una corsa personale per le preferenze. Il nostro compito è diverso: avvicinare alla lista tanti cittadini che oggi non votano o votano altri partiti e “spingere” i candidati. 

Vi invitiamo a scegliere quelli più competenti nella materia che ritenente più importante per l’UE, quelli che pensate possano essere più capaci di rappresentare un territorio e l’Italia in Europa.

La nostra è una candidatura di servizio che serve a dare visibilità alla lista, ma anche a dimostrare che c’è un’alternativa all’Europa piccola e reazionaria della Meloni e a quella confusa e contraddittoria di Elly Schlein.

Sapete che cosa vogliamo per l’Europa e per l’Italia in Europa? Autorevolezza, unità e difesa dei valori democratici liberali. Il nostro programma è chiaro e netto.

L’Italia è oggi venticinquesima su ventisette in termini di influenza al Parlamento europeo. Sta a noi cambiare lo stato delle cose. Votiamo persone perbene, che hanno esperienza, che non sono sotto l’influenza di dittature straniere, che non inciuciano con i Cuffaro di turno, che possono influire sui dossier con la loro competenza. 

Ma soprattutto votiamo per un progetto politico liberal-democratico che continuerà a vivere in Italia e in Europa anche (e soprattutto) dopo le elezioni. Un progetto di cui l’Italia ha immensamente bisogno per liberarsi dalla tenaglia del bipopulismo che la sta distruggendo pezzo per pezzo.

Potete aiutare Azione-Siamo Europei in molti modi: iscrivendovi, facendo una donazione scrivendo S48 sulla vostra dichiarazione dei redditi per destinare ad Azione il vostro 2×1000. Aiutateci in campagna elettorale, facciamo un grande mobilitazione insieme.

 

Dobbiamo dimostrare di essere in grado di fare La Politica, sul serio.