Quello che avete sempre chiesto

Newsletter
08/09/2021

Abbiamo presentato la nostra lista di candidati, persone serie e competenti, e dato il via a una grande campagna porta a porta.

Dopo un lungo lavoro di ascolto dei cittadini e di analisi dei problemi, necessario per capire una città come Roma, e dopo la stesura di programma articolato e approfondito, siamo giunti all'ultima tappa: la composizione delle liste.

Ieri abbiamo presentato quella dei candidati all'Assemblea Capitolina, il Consiglio comunale di Roma. E anche in questo, come in tutta questa campagna elettorale, abbiamo portato il nostro modo di fare politica. È una lista fatta di cittadini competenti e seri, che hanno scelto di mettersi in gioco con noi.

22 donne e 25 uomini con un'età media di 51 anni, non a caso, perché noi crediamo nel valore fondamentale del cursus honorum e cioè della capacità delle persone di acquisire esperienza attraverso un processo di apprendimento. Abbiamo candidato soprattutto ragazzi giovani nei Consigli Municipali ma al Campidoglio serve esperienza.

Il 90% delle persone di questa lista è laureato ma quello che contraddistingue questa lista è la passione civile, quasi il 50% è impegnato oltre che nella propria professione anche nell'associazionismo a tutela dell'ambiente, dei diritti civili, delle donne vittime di violenza, dei rifugiati politici e di molte altre cause.

Ci tengo inoltre a sottolineare che oltre il 70% dei candidati non è iscritto a partiti politici, perché questa è una vera lista civica. Non una di quelle liste che si chiamano "civiche" dove trovi tutto e il contrario di tutto, che non puoi fare stare insieme in altro modo.

Avrà successo? Non avrà successo? Lo sapremo presto, ma il nostro impegno non varia di un millimetro. Noi abbiamo scelto di fare un'unica lista, coerente, respingendo molte delle persone che vedrete candidate altrove.

Riteniamo infatti che il fatto di avere molte liste "a strascico" sia una delle ragioni che rendono poi impossibile governare Roma, per troppa incoerenza, e contribuisce a diffondere il sistema di lottizzazione nelle aziende municipalizzate, dove le persone che non vengono elette vengono poi inserite. Questo non è quello che faremo.

Nelle ultime tre settimane di campagna, andremo avanti con i confronti pubblici in tutti i Municipi, piazze aperte dove chiamiamo i cittadini a fare tutte le domande che vogliono. Forse questa è la ragione per cui vengono così tante persone a questi incontri, anche in posti difficili e complicati.

Sempre ieri, abbiamo dato il via a un'altra grande innovazione: una campagna porta a porta. Forse la prima così strutturata in Italia. Perché i nostri volontari non vanno in giro a suonare campanelli a caso, hanno seguito un lungo corso sul nostro programma e sul modo di rivolgersi ai cittadini per ascoltarli veramente. Cittadini, che meritano rispetto e lavoro serio, non un generico "popolo" come dicono altri.

Sono convinto che vinceremo, perché il lavoro duro alla fine paga sempre e l'idea che la politica possa sempre rimanere uguale a sé stessa, con le stesse persone che pronunciano gli stessi slogan, con gli stessi programmi privi di qualunque consistenza, non è più accettabile. In tutta Italia e tantomeno in una città disintegrata com'è Roma oggi.

Grazie,