Piano Lavori e Servizi Pubblici – #CalendaSindaco – Roma 2021

Proposte
21/06/2021

Ecco un altro punto del programma per Roma. Proposte concrete e serietà per la Capitale. 

Roma ha bisogno di un enorme salto di qualità nell'ambito dei lavori pubblici per intervenire su aspetti in teoria emergenziali, come buche, allagamenti, strade al buio, scuole pericolanti e voragini improvvise, ma che nella nostra città sono ormai la norma da anni. Per farlo, abbiamo immaginato un piano strutturato su 9 aree d’intervento.

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Manutenzione Stradale

Le strade di Roma versano in uno stato disastroso a causa di un modello gestionale che non funziona. Stanziamo poche risorse e non riusciamo a spenderle bene, non monitoriamo lo stato delle strade e la manutenzione straordinaria non segue alcun tipo di programmazione. Le “buche” sono solo una delle conseguenze della mala gestione delle strade.

Per ottenere una gestione efficiente proponiamo:

1. Lo sviluppo di un sistema digitale di controllo dello stato delle strade

2. L'accentramento nel Comune degli appalti di manutenzione

3. L'istituzione di una task force di progettisti, potenziando nel medio periodo le competenze interne al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU)

4. Il raddoppio degli investimenti in manutenzione straordinaria

5. Il dare seguito al Piano Sampietrini, garantendo corsie alternative in pietra basaltina

6. L'implementazione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) in tutti i Municipi

Illuminazione pubblica

Roma è meno illuminata di Milano e Torino, l’anzianità della rete elettrica comporta numerosi guasti e il tempo impiegato per risolverli supera di 5 volte gli standard ministeriali. Per questo servizio, Roma paga più di quanto dovrebbe. Non è più sostenibile: non a caso per i romani l’illuminazione pubblica è terza tra le priorità di intervento.

Bisogna immediatamente mettere a gara il servizio, per garantire:

1. Il ripristino di lampade spente a non più di 2 giorni di media

2. Livelli di illuminazione pari a Milano e Torino

3. L’avvio di un processo di ammodernamento della rete elettrica pubblica

Edilizia Scolastica

Più della metà degli edifici scolastici sono da ristrutturare, ma oltre a stanziare meno risorse di altre grandi città (la metà dei progetti di Milano), non riusciamo a spendere i finanziamenti ministeriali: dei progetti finanziati ne vengono conclusi meno di un terzo. Questo comporta scuole meno sicure della media nazionale, oltre ad una bassa efficienza energetica, una scarsa connettività e la presenza di numerose barriere architettoniche. Pertanto occorre:

1. Svolgere una ricognizione dello stato degli edifici scolastici, mappando le criticità e definendo le priorità d’intervento

2. Ridurre il gap tra progetti finanziati e conclusi, digitalizzando i processi e uniformandoli tra i municipi

3. Creare un ufficio comunale che aiuti gli istituti ad accedere ai finanziamenti in edilizia del Pnrr in fase di progettazione

4. Aumentare i fondi per garantire una migliore connettività

Sottoservizi e Voragini

Le voragini che ciclicamente si aprono sulle strade di Roma sono causate sia da numerose gallerie/vuoti sotterranei, che da lavori sui sottoservizi che non rispettano il Regolamento Scavi e da perdite idriche non identificate in tempo. Bisogna agire su entrambe le dimensioni con:

1. Un censimento completo dei vuoti sotterranei per conoscerne l’effettiva estensione, a cui far seguito con ispezioni di tecnici e speleologi per pianificare interventi ad hoc nelle zone a rischio

2. Un potenziamento e una più rigorosa applicazione del Regolamento Scavi e il raddoppio degli investimenti di ACEA in ricerca delle perdite idriche

Drenaggio Urbano e Allagamenti

Roma è prima in Italia per allagamenti a seguito di piogge intense, per conseguenti danni infrastrutturali e interruzioni viarie. Questo avviene innanzitutto perché lo spazzamento stradale di AMA non è sufficiente e i tombini si otturano, ma anche a causa di un modello gestionale che non funziona. Oltre alle proposte relative alla manutenzione stradale, bisogna:

1. Mappare integralmente le vulnerabilità dell’intero sistema di drenaggio urbano e avviare, nell’immediato, una pulizia straordinaria dove emergono criticità, pianificando invece soluzioni impiantistiche e infrastrutturali di medio e lungo periodo dove la rete fognaria risulta inadeguata

2. Rendere ciclica e più frequente la manutenzione e il monitoraggio di tombini e caditoie

3. Rivedere e potenziare il Piano Foglie in termini di frequenza, copertura stradale e tecnologie utilizzate

Oltre questo, vogliamo dotare Roma di:

Un Piano Straordinario di Bagni Pubblici

Abbiamo circa un quinto dei bagni pubblici rispetto a Milano. Proponiamo la creazione e la corretta distribuzione di 100 nuovi bagni, in aggiunta a quelli da costruire nelle stazioni metro sprovviste, e il rinnovo di quelli presenti.

Misure per La Sicurezza Stradale

Le misure per la sicurezza stradale sono pensate sia per pianificare meglio gli interventi emergenziali – ad esempio informatizzando la raccolta dati sugli incidenti che verranno monitorati da un apposito centro e istituendo un ufficio di verifica dell’impatto delle misure adottate – sia per ridurre il numero degli incidenti con misure pratiche, come “zone 30”, attraversamenti rialzati, casse avanzate per ciclisti e isole spartitraffico.

Una Serie di Opere Infrastrutturali

Il nostro piano comprende strade, ponti, parcheggi e impianti sportivi, alcune già finanziate o approvate, altre progettate, ma mai realizzate.

Centrale Unica degli Appalti

Vogliamo riorganizzare la Centrale Unica degli Appalti attraverso l’aggregazione degli acquisti, una più efficace gestione della domanda e del controllo della spesa e l’utilizzo di una piattaforma di e-procurement.