Le liste e lo scopo

La strada di Azione.

Azione è nata quattro anni e mezzo fa, ed è maturo il tempo che si misuri con l’elettorato in una sfida proporzionale, mantenendo la promessa che abbiamo fatto agli elettori: fare politica come i cittadini hanno sempre chiesto. Competenza della classe dirigente, etica pubblica, obiettività, coerenza, no agli intrallazzi e ai conflitti di interesse.

Questi sono i valori che hanno guidato il nostro agire all’opposizione del Governo Conte e nella campagna per le elezioni al comune di Roma dove abbiamo preso il 20%, proprio sulla base della serietà dimostrata. Riprendiamo da lì.

La grandezza della sfida che attende l’Europa merita soprattutto candidature di alto livello e un progetto politico coerente.

Azione si presenterà insieme ai suoi partner – Partito Repubblicano Italiano, Repubblicani Europei, Socialisti liberali, NOS, PER e altri che ufficializzeremo nelle prossime ore – con una lista di persone esperte e competenti.

L’obiettivo è avere in campo i candidati migliori nei settori chiave: difesa, esteri, sanità, digitale, industria, agricoltura, ambiente ed energia. Abbiamo già presentato i primi candidati: il Generale Camporini, Mario Raffaelli, Cristina Lodi, Alessio D’Amato, Giuseppe Zollino, Giosi Ferrandino, Caterina Avanza, Carlo Pasqualetto. Leggete i loro curriculum vitae, vedrete che si tratta di persone di straordinaria qualità.

Con i nostri partner abbiamo preso l’impegno di costruire, immediatamente dopo le elezioni europee, quel Partito della Repubblica e della Costituzione che manca all’Italia.

In questo senso, il 17 aprile presenteremo a Roma, alla Stampa Estera, il simbolo e gli altri soggetti partecipanti alla lista. Invece, il 23 aprile a Milano nel pomeriggio, all’ECO Teatro, lanceremo i candidati e il programma.

Abbiamo appreso dai giornali che sarebbe stato raggiunto un accordo tra Più Europa, Il Centro di Matteo Renzi e Armando Cesaro, la Nuova DC di Cuffaro e Mastella.

Azione non farà parte di questa compagine. Le ragioni sono evidenti. Non si costruisce una lista dicendo che “il giorno dopo ognuno andrà per conto suo” e non si mettono insieme profili così diversi e in molti casi discutibili.

Abbiamo proposto a Più Europa di costruire un progetto insieme all’insegna dei valori di qualità, coerenza ed europeismo che ci contraddistinguono. Questa porta è sempre stata aperta e rimane  aperta anche oggi.

La scelta spetta a loro.

Avanti dunque. Abbiamo bisogno di voi, del vostro entusiasmo, del vostro sostegno e del vostro supporto.

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