L’apertura di una campagna straordinaria.
Grazie a tutti, adesso per l’alto mare aperto.

Abbiamo aperto la nostra campagna elettorale, una campagna che sarà entusiasmante e ne è stata dimostrazione la grande partecipazione che c’è stata ieri al Teatro Eco di Milano. Una comunità che si è riunita per lavorare insieme non solo per i prossimi 45 giorni, ma per un progetto politico comune, repubblicano, che si sta creando e si sta rafforzando per diventare un grande partito.

 

Vi abbiamo presentato parte dei nostri candidati (QUI trovate i cv di alcuni di loro): vi hanno raccontato il loro progetto per l’Europa, concentrandosi con serietà sui temi e sulle soluzioni.

Ha aperto e presentato tutto l’evento il nostro Capogruppo alla Camera Matteo Richetti. E lo ha aperto con grande carica, ricordandoci perché eravamo tutti lì. Così Richetti: “Abbiamo chiamato questo partito ‘Azione’, non ‘narrazione’, perché ci misuriamo sui fatti, ci concentriamo sulle soluzioni, non sui racconti. Abbiamo 45 giorni per continuare a dimostrare che non ci spostiamo di un centimetro da una campagna elettorale basata sui contenuti, fatta di proposte”.

È intervenuto poi il Segretario di Azione, Carlo Calenda, che ha iniziato il suo discorso ringraziando tutti voi. Calenda: “Non c’è una scorciatoia che prevede il fatto che ci si mette tutti insieme, che si butta dentro qualsiasi cosa di qualunque genere e provenienza perché tanto tutto questo si chiude e finisce fra 45 giorni. Non è che perché siamo andati bene in Basilicata, siamo decisivi per qualcosa. Non vogliamo essere decisivi per la perpetuazione di questo bipolarismo. Non vogliamo essere decisivi per la costruzione di un governo incapace come quello della Meloni.”

QUI puoi vedere il suo intervento completo.

Prima dell’inizio dei talk, abbiamo ascoltato il discorso del Professor Carlo Cottarelliche non ha potuto essere con noi. Ci ha parlato dell’importanza di rafforzare le istituzioni europee e ha dichiarato che in queste elezioni voterà Azione.

Sono successivamente iniziati 5 talk tematici dove abbiamo potuto conoscere i nostri candidati da vicino.

Il primo talk “Esteri, difesa e libertà”, si è aperto con un video del nostro candidato nella circoscrizione Italia Centrale, il Generale Vincenzo Camporini. Puoi rivederlo QUI. Successivamente il talk ha visto la partecipazione di Nataliya Kudrik, candidata nella stessa circoscrizione del Generale, Daniele Nahum, candidato nella circoscrizione Nord Occidentale, e Mario Raffaelli, candidato nella circoscrizione Nord Orientale.

Kudrik: “Mi candido con Azione perché voglio impedire che gli italiani si illudano di difendere la loro libertà sacrificando quella degli ucraini. La Russia ha dichiarato guerra ai valori democratici ed europei. Se cadrà l’Ucraina sarà solo il primo Paese a subire il giogo russo“.

Nahum: “Finchè potrò, combatterò ogni forma di antisemitismo. E lo faccio con Azione, unica forza ad aver denunciato questo pericolo. Noi siamo l’unica alternativa all’UE dei piccoli Stati di Salvini, ma anche a quella populista del campo largo“.

Raffaelli: “La storia è tornata. La guerra non è scomparsa dall’Europa. Abbiamo bisogno di una Difesa comune e di una maggiore autonomia. È un percorso lungo ma è ciò in cui dobbiamo credere ora.” 

Il secondo talk “Europa sociale e dei diritti”, ci ha fatto conoscere i candidati Umberto Costantini (Italia Nord Orientale), Alessio D’Amato (Italia Centrale), Cristina Lodi (Italia Nord Occidentale), Leonardo Lotto (Italia Nord Occidentale) e Barbara Masini (Italia Centrale).

 

Costantini: “A Spilamberto, il Comune di cui sono Sindaco, la comunità straniera si sente a casa. Abbiamo bisogno di persone come loro, che abbracciano i nostri valori democratici, antifascisti e repubblicani”.

 

D’Amato: “In Europa bisogna rilanciare la discussione sul Mes sanitario se non vogliamo assistere al collasso del nostro sistema. Solo così potremo costruire un piano pandemico europeo.”

 

Lodi: “Contrasto alla povertà, alla precarietà, alle diseguaglianze e alle esclusioni sociali. Queste sono le priorità per la politica europea.”

 

Lotto: “Quando la vita non ti lascia più scelte capisci veramente che cos’è la libertà. Ho lottato per la vita, ora LOTTO per il futuro dell’Europa.”

 

Masini: “L’UE tutela i diritti civili, sociali e umani dei suoi cittadini. Senza questi, anche il senso del dovere comunitario, di solidarietà e appartenenza verrebbe meno. I diritti non sono orpelli ma colonne portanti senza cui si indebolirebbero le democrazie e l’Europa tutta“.

Prima di passare al terzo talk, abbiamo avuto il piacere di ascoltare le parole di Silvio Baccolini, un giovane infermiere, che ci ha ricordato quanto è importante la sanità e ha ringraziato Azione per le battaglie che fa tutti i giorni sul tema. QUI puoi vedere il suo video.

Successivamente sono saliti sul palco Giovanni Barosini (Italia Nord Occidentale), Marina Lombardi (Italia Nord Occidentale), Giangiacomo Palazzolo (Isole) e Barbara Preziosi (Italia Meridionale) per parlare di “Mezzogiorno e territori risorse d’Europa”.

Barosini: “Nella Governance europea è tempo che gli Enti Locali, territoriali e la stessa società civile esercitino poteri concreti e assumano chiare responsabilità nei processi decisionali. L’Europa si deve aprire e dar vita a un processo partecipativo reale, anche nei momenti decisionali.”

Lombardi: “Il dissesto idrogeologico va combattuto. Il territorio va sostenuto, va preservato, va tutelato. Realizzare questo vuol dire fare il miglior investimento possibile per il futuro dei nostri figli.”

Palazzolo: “La Sicilia e la Sardegna non sono né la Finlandia né l’Olanda. È necessario, per questo, che le misure economiche europee tengano conto delle singole realtà territoriali.”

Preziosi: “Azione deve dare una casa a chi ancora non si sente rappresentato. Mi riferisco agli imprenditori, ai giovani che cercano lavoro, alle donne che sono parte attiva del nostro tessuto sociale. Costruiamo un’Europa vera, fatta di territori, di diversità e ricchezza culturale.”

Abbiamo poi ascoltato Valerie Heyer, Presidente di Renew Europe, che nonostante non sia riuscita ad essere presente ci ha mandato un video (che puoi vedere  QUI) per dimostrare vicinanza e fiducia ad Azione da parte del Gruppo di Renew, perché è un partito che può davvero fare la differenza portando a Bruxelles una classe dirigente seria e competente.

Sono stati poi chiamati sul palco per il quarto talk “Tutto cambia: energia, industria e agricoltura”, i candidati e le candidate Caterina Avanza (Italia Nord Occidentale), Lara Bisin (Italia Nord Orientale), Carlo Pasqualetto (Italia Nord Orientale) Luca Pietro Ungaro (Italia Centrale) e Giuseppe Zollino (Italia Nord Occidentale)

Avanza: “Stiamo costruendo un progetto rivoluzionario, stiamo scegliendo la strada più in salita ma l’unica in grado di incidere davvero.”

Bisin: “Porterò in Europa la voce delle imprese del Nord-Est. Contro gli opposti ideologismi di destra e sinistra, contro il ritardo storico negli investimenti tecnologici, contro la sudditanza energetica. Non si possono vincere le Olimpiadi correndo con i piedi legati”.

Pasqualetto: “In Europa per sconfiggere le paure irrazionali e per dare soluzioni ai problemi del futuro. Perché sia il luogo che attragga e incoraggi chi vuole innovare, chi vuole crescere, chi pensa di avere un’idea che può migliorare il mondo o più semplicemente la propria comunità.”

Ungaro: “La politica deve essere capace di spiegare le sfide complesse in modo chiaro per riavvicinare noi giovani, è nostra.”

Zollino: “Vogliamo liberare le politiche europee energia-ambiente dalla trappola mortale dell’ideologia e riportarle sui binari della razionalità. Per renderle economicamente e socialmente sostenibili e trasformarle in opportunità per cittadini e imprese.”

Siamo poi arrivati al quinto e ultimo talk, dedicato a “Una nuova Europa: innovare governance e democrazia”, dove sono intervenuti i candidati e le candidate Maria Pia Abbracchio (Italia Nord Occidentale), Sonia Alfano (Isole), Giosi Ferrandino(Italia Meridionale) Federica Sabbati (Italia Nord Orientale) e Alessandro Tommasi(Italia Nord Occidentale).

 

Abbracchio: “Democrazia ed educazione permanente: un binomio indispensabile per la competitività e la crescita economica dell’Europa.”

 

Alfano: “A Bruxelles per continuare una battaglia importante, quella contro le mafie e i colletti bianchi. Hanno le ore contate. L’Europa, la nostra casa comune, va protetta. Per questo sono in Azione.

 

Ferrandino: “Non è più tempo di mezze misure o tentennamenti. Dobbiamo costruire un’Europa che innovi, protegga, illumini.”

 

Sabbati: “Non vogliamo essere ostaggio di dittatori internazionali né di populisti di casa nostra. Prepariamo l’Europa al futuro”.

 

Tommasi: “Le nostre sfide sono difficili e importanti, ma il nostro obiettivo deve essere quelle spiegarle e renderle interessanti.”

Al termine di questi entusiasmanti talk, dove abbiamo avuto modo di conoscere meglio i candidati e le loro proposte, abbiamo ascoltato le parole di Andrea Carandini, famoso archeologo e storico dell’arte, che ci fa i complimenti per i nostri candidati, seri e competenti (non compiacenti) e dichiara di unirsi a noi in questa battaglia.  

È intervenuto poi Federico Pizzarotti, candidato nella circoscrizione Italia Nord Orientale, che qualche settimana fa ha lasciato la Presidenza di Più Europa, un atto di coraggio, perché non condivideva le scelte fatte dal partito scegliendo una lista di scopo.

 

Così Pizzarotti: “Nella mia vita ho sempre scelto il coraggio e la libertà. Perché questi due valori non hanno prezzo. Qui, ho ritrovato gli stessi valori. E questo ci ha portato a presentare programmi e candidati. Nessuno lo ha fatto con questa serietà e questa precisione. Abbiamo bisogno di questo coraggio

Ha chiuso l’evento la Vicepresidente di Azione Elena Bonetti, che ringraziamo per le parole che ha speso per tutti noi.

 

Bonetti: “La politica italiana ha abdicato a se stessa quando ha deciso di dividere ciò che divisibile non è. Abbiamo diviso i giovani dagli anziani, gli imprenditori dai dipendenti, l’innovazione dalla tradizione, le madri dalle lavoratrici e, a furia di dividerci, abbiamo creato un grande gioco di ruolo in cui nulla accade. A questo noi vogliamo contrapporre un’altra politica, quella fatta con onore, quella che crede nell’urgenza di fare il bene. Siamo pronti a rendere conto di ogni nostra parola e ad osare azioni coraggiose. Questo è il metodo di Azione. Noi vogliamo candidarci a unire ciò che la politica, per troppo tempo, ha diviso”.

Vogliamo ringraziare tutti i presenti, per aver reso questa apertura di campagna elettorale entusiasmante. Ringraziamo chi ci ha seguito in diretta (che se volete rivedere, la trovate QUI). E adesso andiamo, per l’alto mare aperto, a prendere i voti.

L’Italia è più forte di chi la vuole debole.