Rifiuti
Roma vive una crisi strutturale nella gestione dei rifiuti e della pulizia urbana. I numeri mostrano un sistema inefficiente, costoso e incapace di garantire standard minimi di qualità del servizio:
○ quasi metà delle strade non è spazzata a sufficienza (circa il 50%) e due terzi degli utenti del porta a porta segnalano ritardi nella raccolta (67%);
○ la raccolta differenziata romana è al 45,4%, quindici punti sotto la media nazionale (61,3%). Negli ultimi quattro anni non è cresciuto neanche di un punto;
○ l’assenza di impianti adeguati costringe Roma a spedire i rifiuti fuori regione: 170 milioni di euro l’anno, con 163 tir al giorno verso 55 siti in 8 regioni;
○ il tasso di assenza del personale AMA (15%) è il doppio della media nazionale del settore (7,3%);
○ bar, ristoranti, negozi e alberghi pagano una TARI quasi doppia rispetto alla media italiana;
La nostra proposta di breve periodo: Roma pulita ora
✔ Un piano straordinario di 12 mesi (38 milioni €)
Per ripristinare livelli minimi di decoro con una “terapia d’urto” basata su quattro interventi:
Spazzamento supplementare delle aree pubbliche
Rimozione delle erbe infestanti
Cancellazione delle scritte vandaliche
Raccolta delle foglie per la stagione autunnale
✔ Raddoppiare i cestini in città
Oggi Roma ha 4,8 cestini ogni 1.000 abitanti contro i 9 di Milano. L’obiettivo è passare da 13.500 a 27.000 cestini (7 milioni €).
✔ Riorganizzare lo spazzamento
○ Rafforzare le Aree Elementari Territoriali per concentrare gli interventi
○ Dotare i mezzi di sistemi telematici (GPS)
○ Creare una piattaforma digitale per la valutazione del servizio da parte dei cittadini
✔ Soluzioni immediate
○ Utilizzare impianti di prossimità
○ Attivare trituratori mobili temporanei per aumentare il pre-trattamento
La nostra proposta di medio periodo: Roma autonoma
✔ Chiudere e riconvertire il TMB AMA di Rocca Cencia
Il TMB è obsoleto e produce il 70% di scarti destinati allo smaltimento, contro il 10% di impianti più avanzati. Occorre trasformarlo in piattaforma di selezione multomateriale (plastica, alluminio, vetro).
✔ Costruire nuovi impianti strategici
○ 3 impianti per produrre biometano dalle frazioni organiche
○ 3 piattaforme per valorizzare plastica e vetro
○ 1 impianto per il riciclo di carta e cartone
○ 1 grande polo per il riciclo dei rifiuti ingombranti
○ 1 bioraffineria per idrogeno e biocombustibili da rifiuti urbani
Investimenti e cronoprogramma
Totale investimenti: 830 milioni €
Risparmi annui a regime: 140 milioni €
Tempi di realizzazione: 30-36 mesi

