Grazie al popolo ucraino

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15/12/2022

15 dicembre 2022

Torno dall'Ucraina con la consapevolezza di un popolo straordinario che va aiutato.

Su invito del sindaco di Leopoli, domenica scorsa sono partito per l'Ucraina.

Torno con la consapevolezza di aver incontrato un popolo straordinario. Un popolo che si è trovato senza alcuna colpa a difendersi da un'invasione dirompente, affrontandola con coraggio e fierezza. Ho conosciuto ragazzi di diciannove anni che vanno al fronte con una determinazione e una consapevolezza ammirevole. Sono pronti a sacrificarsi per la Patria. Per questo hanno bisogno delle armi, per combattere per la loro libertà.

Vogliono una pace giusta che li porti in Europa che sentono come approdo naturale, che sentono e come salvezza da una storia piena di lutti.

Gli ucraini non combattono solo per la loro libertà, ma anche per noi e per la nostra sicurezza. Perché se Putin arriva ai confini dell'Europa, il rischio di un conflitto diretto sarà più concreto. Io gli sono grato. Dobbiamo essergli tutti grati.

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https://youtu.be/6PBrWLSRf38

Per queste ragioni torno da questa missione con il desiderio di fare di tutto per aiutarli. Dobbiamo continuare a inviargli le armi. Interrompere la fornitura non porterebbe alla pace, ma al contrario metterebbe l'Ucraina nella condizione di doversi arrendere. Non possiamo permetterlo.