Newsletter | Alleanze? Parliamo di contenuti

Newsletter
17/03/2023

Ieri sono stato al Congresso della CGIL. Ho deciso di evitare giri di parole, di lisciare la platea e sono andato "dritto per dritto", come si dovrebbe fare innanzitutto per rispetto nei confronti di chi ti ascolta. Non l'hanno presa benissimo. Poco male, i confronti franchi e diretti mi sono sempre piaciuti (QUI il video del mio intervento in apertura).

Ho chiarito che per noi le alleanze si fanno sui contenuti, non contro "gli altri". Non condividiamo le posizioni di Schlein, Conte e CGIL su Ucraina, energia, politica industriale, politica economica, lavoro, ambiente. Su che basi potremmo mai governare? E a cosa serve la politica se non a governare, possibilmente cambiando in meglio la vita delle persone?

Aggiungo che un PD sempre più indistinguibile da Articolo 1 e dai Verdi di Bonelli, che si contende l'elettorato con i 5S (su posizioni pressoché identiche), non potrà mai vincere le elezioni.

E se ciò non bastasse, non ci sono elezioni in vista che prevedano alleanze.

Quello che occorre fare è lavorare, se possibile, su proposte comuni dell'opposizione. Per questo ho invitato tutti a unirsi sul nostro progetto di azzeramento delle liste d'attesa della sanità presentato la scorsa settimana. Ci sono 98.000.000 di prestazioni arretrare, un dato indegno di un Paese civile. Questa è l'emergenza da sanare per avere più equità! Altro che Superbonus e la proposta della Schlein di lavorare meno a parità di salario.

Il momento più assurdo di tutta la manifestazione è stato quando Conte, tra gli applausi della platea, mi ha rinfacciato di aver votato con la destra (QUI il video). La cosa surreale è che questa accusa (falsa, Ucraina a parte) mi è stata mossa dal "burattino" (cit. del capo dei liberali al Parlamento Europeo) di Salvini quando era in modalità "ruspa".

La memoria selettiva è IL nostro problema. Una "malattia" che alimenta la faziosità e mina la capacità di giudizio dei cittadini. Questo Paese è prigioniero di retorica e ipocrisia tanto quanto è ossessionato da un vuoto confronto di slogan e ideologie. Come Azione siamo nati per opporci a tutto questo e offrire soluzioni concrete fondate su idee chiare e nette che riflettono ciò che è possibile fare.

Per noi prendere in giro i cittadini con false promesse è innanzitutto immorale. Così come immorale è nascondere ciò che si pensa dietro parole vuote e espressioni barocche.

La prossima settimana interverrò in Senato sul Consiglio Europeo. Parlerò di come gestire seriamente l'immigrazione. Gli arrivi sono triplicati rispetto agli scorsi anni e con essi le morti in mare. Le promesse di assurdi blocchi navali della Meloni sono svanite come neve al sole e oggi il Governo appare del tutto impreparato ad affrontare un fenomeno complesso destinato a durare.

Avanti dunque! Con determinazione e serietà. Abbiamo bisogno del vostro sostegno e della vostra iscrizione. Tesseratevi, partecipate, mobilitatevi con noi! Nessuna maledizione condanna l'Italia al declino.