La nostra risoluzione per
la prossima Legge di Bilancio

Giovedì 9 ottobre, alla Camera dei Deputati, insieme al Partito Liberaldemocratico abbiamo presentato una proposta di risoluzione sul Documento programmatico di finanza pubblica 2025, per chiedere al Governo un cambio di rotta.

L’Italia non ha bisogno di una legge di bilancio fatta di mancette, ma di una manovra che guardi in faccia i problemi veri del Paese.
La crescita è ferma, la sanità è in affanno, i salari restano bassi e troppi giovani non vedono prospettive davanti a sé.

Serve una manovra capace di rimettere l’Italia in moto, puntando su più investimenti, meno tasse sul lavoro, stipendi dignitosi per medici e infermieri e una programmazione seria della spesa per la difesa. Non servono bonus estemporanei, ma scelte di responsabilità e una visione di lungo periodo.

La nostra proposta

   ✔ Crescita

 Modificare Transizione 5.0, ripristinando gli automatismi di “Industria 4.0” con super e iper ammortamento, credito R&S e formazione 4.0 ed estendendo gli incentivi anche a tecnologie green, IA e innovazione sostenibile 

Estendere l’incentivo oltre il 2025 e includere investimenti in formazione e welfare aziendale, premiando chi investe in crescita e occupazione

❍ Detassare in modo stabile i premi di produttività superando il tetto dei 3.000 € annui 

Detassare gli aumenti di stipendio decisi dalla contrattazione decentrata

Trasformare il bonus “reshoring” in un incentivo per microimprese che si fondono creando realtà produttive sopra i 15 dipendenti.

   ✔ Salari

Alzare a 60.000 € la soglia della riduzione IRPEF per garantire un beneficio concreto alla classe media, oggi esclusa da bonus e agevolazioni, restituendo potere d’acquisto a famiglie e lavoratori che sostengono la crescita del Paese

Ridurre la tassazione sui redditi dei giovani under 35 nei primi cinque anni di attività, per favorire l’ingresso stabile nel lavoro, sostenere la crescita delle retribuzioni e accelerare il percorso verso l’autonomia economica e abitativa

   ✔ Sanità

Adeguare gli stipendi di medici, infermieri e operatori sanitari alla media europea, per rendere nuovamente attrattive queste professioni

❍ Aumentare le indennità per i medici di pronto soccorso, per compensare i mancati guadagni che questa specializzazione non consente di fare nel privato e rendere più attrattivo il lavoro in corsia 

❍ Introdurre ulteriori sgravi fiscali per i datori di lavoro che offrono coperture assicurative ai propri dipendenti, in particolare nelle piccole e medie imprese.

   ✔ Difesa

Presentare al Parlamento la programmazione della spesa aggiuntiva per la difesa prevista nel prossimo triennio, con proiezione al 2035, contestualmente alla legge di bilancio.

Decidere in ordine all’attivazione della clausola di salvaguardia prevista dal Patto di Stabilità e crescita. 

Non perseguire il raggiungimento di obiettivi finanziari in materia di difesa attraverso artifici contabili, che non comportino un effettivo potenziamento della capacità operativa delle forze militari nazionali.

Allegato