20 punti per un'Agenda liberale
Per un’azione indipendente dalla destra e dalla sinistra

Ieri Fratoianni ha chiarito che il campo largo ha un perimetro – AVS, PD e M5S – e un’Agenda: Green Deal, linea Landini sul lavoro, no al riarmo, no al sostegno all’Ucraina.
Mi pare un importante chiarimento che dovrebbe sgomberare il campo da oziose discussioni sulla partecipazione alla coalizione di riformisti, liberali e popolari.
Il lavoro da fare è dunque costruire il campo liberale e riformista, fondato su un’Agenda precisa:
1. Solidarietà verso i paesi invasi e rafforzamento della difesa comune
❍ Sostegno all’Ucraina
❍ Sì al rafforzamento dell’esercito e alla partecipazione dell’Italia ai volenterosi
2. Costruzione di un’Europa “potenza” dando applicazione al rapporto Draghi
❍ Cambiando il Green Deal
❍ Espellendo i fiancheggiatori della Russia
❍ Eliminando il voto all’unanimità nelle deliberazioni
3. Conti in ordine per servizi essenziali e competitività
❍ Rigore dei conti pubblici
❍ Concorrenza
❍ Chiusura delle società partecipate locali
❍ Spending review per concentrarsi su servizi di base (sanità, scuola, sicurezza)
4. Politiche del lavoro per salari equi e rinnovi contrattuali efficaci
❍ Salario minimo
❍ Contrattazione decentrata e di produttività
❍ Incentivi ai rinnovi contrattuali
5. Mix energetico bilanciato e superamento delle rendite di posizione
❍ Piano energetico nazionale che punti su nucleare di terza generazione
❍ Disaccoppiamento tra rinnovabili e gas, ponendo termine alle rendite estrattive assurde dei produttori di rinnovabili
6. Politiche orizzontali per la competitività industriale
❍ Incentivi automatici non intermediari dalla politica
❍ investimenti fisici e in R&D
❍ più incisiva politica della concorrenza sui settori “protetti” e ruolo neutrale dello Stato nelle operazioni di mercato
7. Assemblea Costituente
eletta a tempo per riscrivere tutta la seconda parte della Costituzione
8. Uso dei poteri straordinari
connessi alla dichiarazione di Sito di Interesse Nazionale, per le opere strategiche, bypassando regioni e comuni
9. Uso dei poteri sostitutivi
verso quelle regioni che da decenni, a parità di spesa con quelle virtuose, non sono in grado di erogare servizi pubblic
10. Governare l'immigrazione fuori dalla logica "porti aperti" e "blocco navale"
❍ Controllo ferreo delle frontiere ma integrazione (legalizzazione) di chi trova un lavoro
❍ Costruzione di CPR sul territorio italiano e chiusura dei centri in Albania
11. Impegno a nominare Ministro solo chi ha una lunga esperienza manageriale o amministrativa
12. Piano straordinario di riforma per l'erogazione dei servizi fondamentali
❍ Sanità
❍ Scuola
13. Eliminare l'eccesso di norme penali ma garantire la certezza della pena
14. Sistema tributario equo, semplice e progressivo
❍ Interventi fiscali collegati al recupero dell’evasione diretti prioritariamente a giovani e donne
❍ Aliquota progressiva come il sistema tedesco
❍ Uniformare le aliquote su rendite e redditi da lavoro
15. Strategia nazionale per il benessere giovanile e la prevenzione del disagio
❍ Regolamentazione dell’età di accesso ai social
❍ Psicologo scolastico
❍ Identificazione di aree di crisi sociale complessa dove testare programmi di ripresa in carico dei giovani in età pre e adolescenziale
16. Diritti civili e nuove tutele per una società più giusta
❍ Ius Scholae
❍ Fine vita
❍ Adozioni per le coppie omosessuali
17. Difesa della sovranità democratica e razionalizzazione del sistema elettorale
❍ Accorpamento di tutte le elezioni in un unico election day
❍ Promozione di uno “scudo democratico” contro le interferenze delle potenze straniere.
18. Tutela del pluralismo e autonomia dei media pubblici e privati
❍ Incentivi fiscali automatici per la stampa indipendente (controllata da editori puri)
❍ Separazione della RAI dalla politica attraverso fondazione o privatizzazione.
19. Regole più severe per l’integrità della rappresentanza democratica.
❍ Legge più stringente sul conflitto di interesse dei parlamentari
❍ Divieto di finanziamento alla politica per chi opera in settori controllati o regolati dal pubblico
20. Riforma strategica della gestione idrica e climatica
❍ Piano di adeguamento al cambiamento climatico per la prevenzione di eventi estremi
❍ Accorpamento delle duemila società di gestione dell’acqua in un’unica società nazionale quotata e remunerata a RAB
Questo programma non corrisponde a quello del campo largo o della destra populista. Per questo va costruito un polo liberale e riformista indipendente.
Azione darà vita a ottobre ad un incontro costituente con tutte le forze politiche e associative che vogliono costruire un’alternativa al bipopulismo.