Tutti uniti contro la guerra
Giovedì 24 febbraio abbiamo partecipato al sit-in davanti all'Ambasciata Russa: tutti uniti contro la guerra.
È accaduto ciò che temevamo: Vladimir Putin ha avviato una serie di attacchi militari contro l'Ucraina, dando il via a una vere e propria guerra.
Siamo stati davanti all'Ambasciata Russa, per manifestare a sostegno del popolo ucraino, uniti contro la guerra. È il momento della responsabilità e del sostegno unitario al Governo Draghi, che ha giustamente definito l'attacco ingiustificabile.
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Carlo Calenda: "La guerra torna in Europa. L'Occidente deve essere compatto. Altrimenti si sbriciolerà. In Italia nessuna manovra parlamentare dei partiti di maggioranza contro il Governo Draghi deve essere più tollerata. E chi gioca a fare il filorusso vada all’opposizione ora. Bisogna capire che il rapporto con la Russia non potrà tornare alla normalità, perché si è posta al di fuori della comunità internazionale e dello stato di diritto.
Questa volta dovremo essere in grado di mettere davvero Putin in un angolo, con sanzioni vere".
Questa volta dovremo essere in grado di mettere davvero Putin in un angolo, con sanzioni vere".
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Matteo Richetti: "Ci troviamo nel decennio in cui si sta concretizzando quello che nessuno avrebbe mai immaginato. Il mondo ha perso il suo equilibrio, milioni di morti per una pandemia sconosciuta e ora la guerra nel cuore dell'Europa. Esiste solo una prospettiva: la pace".
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