Newsletter | Prospettive da cui ricominciare
Abbiamo avuto finalmente incontri chiarificatori con Italia Viva all'interno dei gruppi di Camera e Senato. I punti dell'accordo sono quelli che avevamo proposto:
1) i gruppi restano uniti coerentemente con il mandato elettorale;
2) devono cessare attacchi e polemiche;
3) come andare alle elezioni europee verrà deciso dagli organi di partito a tempo debito e in autonomia, dialogando con tutti i partiti e i movimenti che fanno riferimento a Renew Europe.
Spero che si chiuda definitivamente un periodo molto travagliato e faticoso per tutti. Adesso voltiamo pagina e pensiamo ad Azione.
La situazione nel Paese sembra congelata in una continua polemica sterile tra Sinistra e Destra mentre non si riesce a produrre alcun risultato. È stato così anche nel caso del disastro dell'alluvione dove peraltro Governo e Regione stanno lavorando bene insieme. Vanno sostenuti. La verità è che in questo Paese nessuno riesce a produrre risultati per la semplicissima ragione che mancano le competenze gestionali. E ad ogni emergenza ci ricordiamo quanto la politica sia svuotata dalla capacità di far accadere le cose.
In questi mesi abbiamo prodotto proposte su:
1) strategia energetica e ambientale;
2) salario minimo contrattuale;
3) uso dei fondi PNRR per finanziare impresa 4.0 allargata ad ambiente e energia;
4) smaltimento delle liste d'attesa sulla sanità;
5) depenalizzazione dell'abuso d'ufficio. Ogni proposta è stata corredata da modalità di implementazione, costi e coperture.
Trovate tutti i documenti sul sito di Azione. Il problema è che non si riesce mai ad arrivare ad un confronto di merito con il Governo e tanto meno con l'opposizione. Tra le altre cose, oggi presenteremo un emendamento al dl Lavoro per inserire una Retribuzione Minima Contrattuale che aiuti a spazzare via contratti pirata e lavoro povero. L'abbiamo mandata a Governo e Pd da settimane.
Anche gli incontri sulle riforme istituzionali, che abbiamo apprezzato comunque, non hanno prodotto proposte. Sulle riforme faremo un lavoro dedicato nei prossimi mesi aprendo un dibattito ampio, come deve essere.
Infine le iniziative in corso: questo weekend più di 400 giovani si incontreranno a Roma per discutere di come organizzare il nostro lavoro politico. Tavoli tematici e confronto con i parlamentari avranno oggetto proposte politiche, organizzazione del lavoro e attività da sviluppare. (QUI i dettagli).
Parallelamente è partita la scuola di politica organizzata (QUI trovate tutte le info e il calendario) da Giulia Pastorella, Marco Zannino e Francesca Scarpato. Al primo modulo tenuto dal prof. Vittorio Poma e Mario Raffaelli hanno partecipato oltre 1.000 persone, mentre gli iscritti a tutto il ciclo sono più di 3.000.
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