La chiusura di Memorial rappresenta un attacco alla democrazia russa

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30/12/2021

Nunzio Angiola ha depositato un'interrogazione al Ministro degli Esteri.

Al Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale - Per sapere - premesso che:


La Corte Suprema russa ha ordinato la chiusura di Memorial, la più antica organizzazione per la difesa dei diritti umani russa fondata nel 1989 dal premio Nobel per la pace Andrei Sakharov;


il giudice Alla Nazarova ha ordinato la chiusura sia della struttura centrale che delle sedi regionali di Memorial International per non aver contrassegnato tutte le sue pubblicazioni con l'etichetta di "agente estero" come richiesto dalla legge. La dibattuta legislazione russa sull' "agente estero" definisce le organizzazioni che ricevono fondi internazionali come azioni contrarie agli interessi della Russia. Durante l'udienza il pubblico ministero ha anche sostenuto che Memorial "crea una falsa immagine dell'Urss come stato terrorista e denigra la memoria della seconda guerra mondiale"; la ong ha annunciato che farà ricorso;


come affermato dal segretario di Stato americano Antony Blinker, la chiusura arriva in un anno in cui lo spazio per la società civile, i media e gli attivisti pro-democrazia in Russia si è ridotto; anche l'Onu, l'Unione europea e gran parte della comunità internazionale si sono espressi contro lo smantellamento dell'ong;


come dichiarato dalla direttrice di Amnesty International per l'Europa orientale e l'Asia centrale, "International Memorial è un'organizzazione per i diritti umani molto rispettata che ha lavorato instancabilmente per documentare le atrocità e la repressione politica compiute sotto il governo di Joseph Stalin e di altri leader sovietici" e la sua chiusura rappresenta "un attacco diretto ai diritti alla libertà di espressione e di associazione. L'uso da parte delle autorità della legge sugli 'agenti stranieri' per sciogliere l'organizzazione è un attacco sfacciato alla società civile che cerca di offuscare la memoria nazionale della repressione statale, è un grave insulto per le vittime del Gulag russo e deve essere immediatamente annullata" - :


quali iniziative anche di carattere diplomatico intenda intraprendere al fine di esprimere la condanna del nostro Paese nei confronti della decisione della Corte suprema russa e al fine di garantire che l'attività svolta da Memorial di documentazione e denuncia dei crimini politici commessi in Russia possa proseguire.

Nunzio Angiola.