Le affermazioni di ieri di Conte sono parole che un leader di partito non dovrebbe pronunciare. “Cambiale in bianco”, “Non può decidere lui come e quando sedersi al tavolo e quali condizioni o meno” sono parole inaccettabili. La posizione del nostro Paese aperta da Draghi dovrebbe avere il sostegno di tutti. Senza ambiguità, c’è una sola parte con cui stare. Quella ucraina.