Le criticità della direttiva Ue sulla corruzione
Il video di Enrico Costa
“La proposta di direttiva UE sulla corruzione non prevede norme minime e di indirizzo, come ci si attenderebbe dall’Europa, ma inventa nuovi reati fumosi (tipo l’abuso d’ufficio nel settore privato o l’indebito arricchimento), tempi minimi di prescrizione, pene ‘manifesto’ senza considerare le differenze dei sistemi giuridici dei singoli stati membri. È una reazione scomposta e un po’ populista al Qatargate. Se il Parlamento fa osservazioni non è un delitto”.