Il gioco dell’oca

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26/10/2023

Dall'inizio della legislatura abbiamo sempre usato un criterio di assoluta obiettività nel valutare l'azione del Governo di Giorgia Meloni.

Abbiamo votato i provvedimenti che ritenevamo giusti e abbiamo persino difeso il Governo da attacchi provenienti dall'estero quando li abbiamo considerati inappropriati. Da ultimo abbiamo approvato la linea di politica estera dell'Esecutivo su Ucraina e Israele, senza reticenza.

Con la stessa nettezza dobbiamo dire che questa legge di bilancio è profondamente iniqua e pericolosa. Il taglio delle tasse è solo apparente (recuperato con altri balzelli); l'investimento sulla sanità (1,3 mld reali) gravemente insufficiente; le coperture indefinite.

A tutto ciò si somma l'incertezza relativa al PNRR. La nostra proposta di usarlo per finanziare un piano industria 4.0, allargato alla transizione ambientale e energetica, che il Governo ha approvato in linea di principio, non è stata varata e non sappiamo neppure il perché. Più in generale manca qualsiasi traccia di politica industriale.

Tutto ciò senza considerare il balletto sul salario minimo e l'assenza di qualsiasi provvedimento utile sulla scuola.

Andando avanti così il Governo porterà il paese a perdere credibilità internazionale, ci esporrà ad attacchi speculativi e aumenterà le diseguaglianze cancellando i diritti sociali riconosciuti dalla Costituzione.

Alla fine sarà lo stesso Governo ad avere problemi di tenuta e ci ritroveremo, come nel gioco dell'oca, a ricercare soluzioni tecnico istituzionali che riteniamo profondamente sbagliate.

Forse è il momento per Meloni di chiamare un time out e riconsiderare le priorità e la squadra.

Siamo sempre stati onesti e obiettivi.

Ora, con la stessa onestà, dobbiamo dire che il Governo sta portando l'italia sugli scogli.