I prossimi passi di Azione e +Europa
La nota congiunta della Federazione.
Nessuna partecipazione ai tavoli per le primarie in vista delle elezioni regionali ma sì a discutere la possibilità di candidati condivisi, no al cosiddetto "campo largo" con il M5s, avanti con il consolidamento dell'area liberal-democratica e riformista attorno ai due partiti della Federazione e una conferenza degli eletti di Azione e Più Europa da tenersi a fine luglio.
Le recenti elezioni amministrative hanno dimostrato che esiste da parte dell'elettorato la richiesta di una nuova offerta politica lontana dai due poli di centrosinistra e centrodestra, refrattaria tanto al sovranismo quanto al populismo. I nostri partiti sostengono il presidente Draghi e le sue riforme con grande convinzione e stanno lavorando per dare una rappresentanza a tutti quegli italiani che sono stanchi del bipopulismo e che per questo hanno scelto l'astensione.