Buon lavoro al Segretario Carlo Calenda e al Presidente Matteo Richetti

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22/02/2022

Eletti gli organi di partito al nostro primo Congresso. 

Dopo due anni dalla nascita di Azione abbiamo svolto il nostro primo Congresso nazionale, che si è concluso con l'elezione del nostro Segretario, Carlo Calenda, e del nostro Presidente, Matteo Richetti, ed è solo l'inizio di un viaggio bellissimo. Con loro e tutti gli altri esponenti del nostro partito vogliamo creare la casa dell'Italia seria

Sabato 19 e domenica 20 febbraio abbiamo riunito al Palazzo dei Congressi all’EUR più di millecinquecento partecipanti, fra delegati, iscritti ed esponenti di partito. All'evento erano presenti anche diverse personalità politiche, tra cui Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma; Stéphane Séjourné, Presidente del Gruppo Renew Europe; Enrico Letta, Segretario del Partito Democratico; Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico e Vicesegretario della Lega; Antonio Tajani, Vicepresidente del Partito Popolare Europeo e Coordinatore di Forza Italia; Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria e Vicepresidente di Coraggio Italia; Ettore Rosato, Vicepresidente della Camera dei Deputati e Presidente di Italia Viva; Roberto Speranza, Ministro della Salute e Segretario di Articolo Uno; Benedetto Della Vedova, Segretario di +Europa e Sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri; Carlo Cottarelli, Direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica di Milano; e, Emma Bonino, senatrice della Repubblica di +Europa.

In questi due giorni abbiamo dimostrato che, ogni volta che ci hanno detto che era bizzarra l’idea di un nuovo partito, che non ce l’avremmo fatta, che Azione "era solo una persona", si sbagliavano, che la realtà è un'altra: negli ultimi due anni abbiamo costruito un movimento riformista, radicato nel territorio, ora diventato un partito strutturato e democraticamente eletto.

Questo partito è nato per dare una rappresentanza compiuta a questo Paese. Per riunificare i cittadini che lavorano, studiano, producono e faticano. Questa è la nostra missione e continueremo a lavorare per questo alle politiche del 2023, dove vogliamo lavorare con gli altri partiti perché è importante per l’Italia, ma tenendoci a distanza dai populisti e dai sovranisti.

Il Segretario Carlo Calenda: "Azione non sono io. Questo Congresso ha spiegato cosa siamo: uno dei partiti con la migliore classe dirigenteDobbiamo rompere l’idea della politica come regno oscuro della tattica. La politica è la capacità di conquistare voti e rappresentanza con le proprie idee e le proprie azioni. Il nostro è il campo del pragmatismo. Ai partiti eredi dei socialisti, liberali e popolari dico: noi siamo qui e vogliamo governare con persone ragionevoli, ma siete voi a dover venire nel nostro campo. Perché questo è anche il vostro campo: il campo in cui la cultura di governo e l’etica, senso di servire i cittadini lavorano insieme, senza populisti né sovranisti".

Il Presidente Matteo Richetti: "È chiuso il tempo del movimentismo e si apre quello di un grande partito popolare, democratico. Nei prossimi mesi discuteremo di alleanze, ma la prima indicazione di lavoro è costruire un'alleanza con il più grande partito del Paese: il 50% di italiani che non va più a votare. Più che un campo largo, chiediamo un campo chiaro: sulla giustizia gli altri partiti sostengono le idee di Bonafede o di Enrico Costa? Sull'economia quelle di Castelli o di Carlo Cottarelli? Per noi la scelta è chiara".

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