Le resistenze a Nordio sono nella stessa maggioranza

L'intervista del vicesegretario Enrico Costa al Corriere della Sera

<<Il ministro Nordio deve andare avanti, con convinzione, senza lasciarsi condizionare>>. Nel pieno della bufera politica il Guardasigilli trova un nuovo alleato nel Terzo Polo.

Enrico Costa, vicesegretario di Azione, perché? 

<<Lo conosco da tempo e ne ho sempre apprezzato il coraggio e la trasparenza. E ora abbiamo accolto con favore anche le linee programmatiche sulla giustizia tratteggiate in Aula che, casomai, trovano resistenze altrove>>. 

Dove? 

<<In alcune frange della maggioranza che ha idee meno liberali>>.

Frange? Si riferisce a FdI, non proprio una frangia.

<<Non tutti credo che condividano le critiche che gli vengono mosse. A partire da Giorgia Meloni, che non penso abbia voluto solo sfruttarne la popolarità. Né penso che lo abbia nominato per stare con il freno tirato. E non credo che arrivi al punto di piegarne le idee a posizione che non lo definiscono bene>>. 

Quali?

<<Sull’abuso d’ufficio, se vuole abolirlo anziché modificarlo - cosa che non cambierebbe nulla - noi lo sosterremo. Così come sugli abusi della custodia cautelare e sul ritorno alla prescrizione “ante Bonafede” noi ci saremo>>. 

E sulle intercettazioni?

<<Ma certo. Lì la resistenza la trova nell’ Anm e in quei giornali che vivono della pubblicazione di atti. Ma io ho una proposta>>.

Quale?

<<Tutti parlano dell’archivio riservato delle intercettazioni, ma non si dice che le trascrizioni riportate nelle ordinanza di custodia cautelare possono, per effetto della norma Orlando, essere riportate letteralmente sui giornali. Addirittura con i pdf scaricabili dai siti. La mia proposta è ritornare alla disciplina precedente>>.

Cioè? 

<<Dare la notizia, ma non consentire di pubblicare centinaia e centinaia di pagine di un’ordinanza che può essere ancora annullata e con intercettazioni non ancora filtrate dall’udienza stralcio>>.

Non è un bavaglio?

<<No è il pieno rispetto della presunzione di innocenza. O non si introducono le intercettazioni nell’ordinanza o non la si pubblica>>. 

Il vostro entusiasmo per Nordio è solo per le sue idee? 

<<Certo. E non solo nostro. Il calore che ha ricevuto non lo avevo mai visto per nessun ministro. Applaudivano anche dal Pd e se ci fosse stato il voto segreto avrebbe raggiunto il 90% dei consensi. Perché la maggioranza dei del la pensa come lui. Solo che a guidare sono quei 4 o 5 appiattiti sui 5 Stelle. Noi comunque lo sosterremo>>.

C’è chi sospetta che state sostenendo Nordio per spaccare la maggioranza…

<<La maggioranza mi pare che si spacchi da sola>>.

Cosa intende?

<<Leggo interviste di molti esponenti di governo che dicono cose diametralmente opposte. Praticamente l’uno il contrario dell’altro. Credo che questo sia un problema che la Meloni deve porsi>>.

(Intervista a cura di Virginia Piccolillo)